
'Adria nascosta' è un progetto che intende carpire quell'attimo di distrazione dalla normale routine, per fermarsi e percepire le suggestioni di un viaggio nel tempo, tramite la conoscenza della storia antica, della città che ha dato il nome al mare Adriatico. Una città nascosta da strati di un terreno, spesso occupato da edifici recenti, che la frequentazione quotidiana sottrae dalla percezione delle tracce di un glorioso passato, ma che l'archeologia sa documentare. Scavi condotti da persone competenti e attente, la passione di chi si dedica alla ricerca delle proprie radici, il lavoro di documentazione svolto in tre anni dall'attuale classe V del Liceo Classico Bocchi di Adria, con la loro attività di alternanza scuola-lavoro, hanno concorso a creare idee per un percorso, che intende suggerire più che narrare, tracciare piuttosto che ricostruire luoghi e momenti di una città di età augustea, ATRIA, piccolo ma importante centro portuale, un MUNICIPIUM della X REGIO VENETIA ET HISTRIA.
Mercoledì 29 maggio viene inaugurata la mostra al MAAD, con la partecipazione dei rappresentanti degli Enti che hanno collaborato al Progetto promosso dalla Fondazione scolastica “Carlo Bocchi", tramite una convenzione: la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, Il Liceo “Bocchi-Galilei”, il Polo Museale del Veneto. La mostra ha ottenuto inoltre il patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Adria e un sostegno da parte dei Cantieri Vittoria di Adria. Al mattino, alle ore 10.00 ci sarà una inaugurazione riservata alle scuole. Alla inaugurazione parteciperanno Sandra Bedetti, che ha seguito il Progetto “Adria nascosta” nei tre anni e Gianluca Beccari, il regista delle installazioni multimediali che danno una caratterizzazione di grande novità alla mostra.
La mostra, partendo dallo studio degli scavi archeologici effettuati negli ultimi anni, con la direzione scientifica della Soprintendenza archeologica, vuole restituire il fascino di Adria nel I sec. d.C. con domus, tempio, strade ed altre costruzioni situate al di sotto della città attuale.
Mercoledì 29 maggio viene inaugurata la mostra al MAAD, con la partecipazione dei rappresentanti degli Enti che hanno collaborato al Progetto promosso dalla Fondazione scolastica “Carlo Bocchi", tramite una convenzione: la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, Il Liceo “Bocchi-Galilei”, il Polo Museale del Veneto. La mostra ha ottenuto inoltre il patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Adria e un sostegno da parte dei Cantieri Vittoria di Adria. Al mattino, alle ore 10.00 ci sarà una inaugurazione riservata alle scuole. Alla inaugurazione parteciperanno Sandra Bedetti, che ha seguito il Progetto “Adria nascosta” nei tre anni e Gianluca Beccari, il regista delle installazioni multimediali che danno una caratterizzazione di grande novità alla mostra.
La mostra, partendo dallo studio degli scavi archeologici effettuati negli ultimi anni, con la direzione scientifica della Soprintendenza archeologica, vuole restituire il fascino di Adria nel I sec. d.C. con domus, tempio, strade ed altre costruzioni situate al di sotto della città attuale.