ATTRAVERSO-UNA VISIONE OLTRE
Prorogata sino al 2 luglio 2016
orario: 9.00:12.30 15.00:18.30 tutti i giorni compresa la domenica Il MAAD – Museo d’Arte di Adria e del Delta del Po, nuova istituzione con sede presso Palazzo Bocchi di Adria (Rovigo), apre al pubblico il 20 maggio 2016 con una prima importante mostra a cura di Tobia Donà. Fino al 25 giugno sono messi a confronto artisti italiani e internazionali di diverse generazioni, come Joseph Beuys, Stefano Cagol, Gino De Dominicis, Gilbert and George, Sol LeWitt, Giovanni Mundula, Hermann Nitsch, Yoko Ono, Luigi Ontani, Vettor Pisani, Fabrizio Plessi, Luca Vanello, Jiri Kolar, Emilio Prini, accomunati da una tensione a guardare oltre la superficie delle cose. Ne emergono intenzioni e metodologie espressive differenti e all’osservatore sono lasciati aperti spunti di lettura vasti e intensi, innescati interrogativi più che offerte risposte. In una ricerca del vero le anticipazioni di ieri sono ritrovate nelle opere di oggi, i riverberi di contingenze sociali vengono percepite quali riflessioni universali. L’approccio della mostra rispecchia del resto il carattere dell’Archivio Cattelani, dal quale provengono numerose opere esposte, fondato sull’idea che “alla base dell’attività creativa sta una domanda di carattere metafisico”, come Angela Vettese ha scritto della collezione. “Attraverso”, cosi s’intitola la mostra, è concepita come evento collegato nell’ambito di “Una Visione Oltre”, sempre a cura di Donà. Until the 25 of June, some international and italian artists of different generations are compared, such as Joseph Beuys, Stefano Cagol, Gino De Dominicis, Gilbert and George, Sol LeWitt, Giovanni Mundula, Hermann Nitsch, Yoko Ono, Luigi Ontani, Vettor Pisani, Fabrizio Plessi, Luca Vanello, Jiri Kolar, Emilio Prini,united by a propensity to look over the surface of things . There emerge different expressive intentions and methodologies and to the observer are offered some vast and intense reading ideas, and triggered questions more than explanations. In a quest for truth, the advances of yesterday are found in today’s works, the echoes of social contingencies are perceived as universal reflections. The exhibition’s approach reflects the style of the Archivio Cattelani, from which derive several works on display, based on the idea that “at the base of creative activity there is a metaphysical question” as Angela Vettese wrote about the collection. “Attraverso”, is the title of the exhibition, is conceived as an event connected to the project “Una Visione Oltre”, edited by Donà. |